Sunday, August 20, 2006

Veloci da Melide ad Arzua.


18/08/2006

I passi si fanno sempre più frenetici, non si ha molto tempo per guardarsi attorno. Ci sono solo campagne e boschi e Santiago è a 50 km; andiamo sempre piu' veloci, con o senza dolori.
L'obbiettivo di oggi è arrivare a Santa Irene , ma già Arzua sarebbe un bel goal, per poi sparare tutto domani, sabato 19/08/2006

13,10
Cavolo neanche me ne sono accorto, alle 9,15 ero a Melide e ora mi posso fermare ad Arzua. Sta diluviando e mi fanno male piedi e la gamba destra. Mi devo fermare. Alla fine mi accorgo che con me all'ostello ci sono sempre le stesse persone, una coppia di brasiliani, una di francesi, tre portoghesi e un gruppo di tedeschi, più vari italiani del nord tra Brescia e Bergamo. Partiamo in orari diversi, ci fermiamo in posti diversi, ma facciamo gli stessi chilometri e ci fermiamo negli stessi ostelli. Questo ti fa pensare che non sei mai solo nel tuo viaggio. Molto bello.

19,00
La città è bruttina, forse perchè sta diluviando, come da due giorni a questa parte. Ho tempo di fare il bucato, di curarmi le ferite dei piedi, di fare un salto in un internet point e poi cena con tonno in scatoletta in compagnia dei tedeschi, che mi offrono del formaggio, ma mi voglio tenere leggero, domani c'è la meta, Santiago, e 38 km più eventuali sorprese. Si parte prima dell'alba.

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