Sunday, August 20, 2006

Strani incontri a Palas de Rei



17/08/2006
Pomeriggio

Sul cammino non si può mai dire addio. Le persone che lasci indietro prima o poi te le ritrovi davanti, appena giri l'angolo. Non puoi mai dire che non le rivedrai più finchè non lasci Santiago senza mai più rincontrarle.

Questo pomeriggio è successo un pò questo. Alle 14,50 mentre ero intento nel bucato, mi vedo sbucare all'ostello di Palas de Rei Maria. E io che pensavo fosse km davanti a me, in fondo mi aveva superato a metà del percorso tra Sarria e Portomarin, invece era appena arrivata e si accingeva a compiere altri 15 km per arrivare a Melide. Coraggiosa, io non riuscivo ad arrivare al lavatoio.
La saluto, lei parte, non faccio in tempo a girarmi che toh: le padovane. "Ma che fine avete fatto?". Avevano le mie stesse tappe, solo che impiegavano qualche ora in piu'. Ora sono arrivate nel mio stesso ostello. Pultroppo non c'è posto, vanno da un privato. Ci salutiamo sperando di incontrarci per cena, ma non le rivedo. Chi sa cosa succederà ora.

19,00
In camera ho 2 spagnoli del posto e una ragazza che viene dal sud della Spagna. Si parla di calcio, del cammino, del tempo, di nulla. Si sta in compagnia. La spagnola viaggia con il padre e ha iniziato da Ponferrada, come me, lo stesso giorno. I due spagnoli invece sono tornati indietro a Leon, sono di Santiago, e ora stanno tornando a casa. Incontro, sempre in hotel, 2 coppie di giovani italiani, il loro obbiettivo e' di arrivare domenica a Santiago, il mio di arrivarci sabato, stiamo tutti al 65 km dalla meta. Mi dico "animo" e vado a letto.

19/08/2006
parto alle 6,15 sperando di far piu' km possibili anche perchè è venerdì e ne dovrei fare almeno 30.

7,30
Ecco l'incontro che non potevo aspettarmi. Supero in questo istante Casanova e chi vedo spuntare dall'albergue del pellegrino: Francesco. Questo mi rincuora; alla fine, non sono cosi lontano dalla meta, e se riesco ancora a tenere il passo di Francesco c'è speranza. Ma 10 minuti e lui è già lontano, ci salutiamo e ci ripromettiamo di sentirci a Santiago, chi sa mai.

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