Saturday, August 12, 2006

Primo giorno a Santiago


12/08/2006 ore 14,17

Ho affrontato la prima asperità: Mi sono dimenticato a Roma la Credenziale.
Questo non è stato un grave problema, all'ufficio del pellegrino mi hanno dato subito la credenziale giusta.
La cosa complicata è stato abituarmi alle code. Sono venuto qui per camminare, al contrario ho già fatto due ore di fila. Una per la credenziale all'ufficio, l'altra alla stazione degli autobus per prendere un biglietto per Ponferrada. Ho trovato l'ultimo biglietto per il viaggio delle 21,30 che mi porterà a Ponferrada alle 1,30 di notte. Per prendere la credenziale ho perso di seguito l'autobus delle 9, il treno delle 9,05, e l'ultimo pulmann delle 10.
Dovevate vedere la mia faccia quando il bigliettaio della RENFE mi ha detto che c'era un treno alle 15,45 per Ponferrada, ma dovevo fare un cambio a Orense direzione Madrid. Tempo per il cambio 4 minuti circa. Al che gli ho chiesto: "ma ce n'è uno dopo, se lo perdo?", lui mi risponde: "Spera". Come spera. Daje su, in pratica non volendo rimanere a Orense per due giorni, prossimo treno lunedì, mi tocca dormire sull'autobus e all'1,30 quando arrivo sperare di trovare un campeggio.
Intanto ho già fatto amicizia con una coppia di Napoli, due ragazzi giovannissimi, Lina e Luigi, in vacanza direzione Portogallo. Sono venuti con me in aereo e li ho ritrovati di seguito in stanza nel mio ostello. Siamo stati insieme fino alle 9 di questa mattina, poi io a prendere la credenziale, loro il treno che dovevo prendere anch'io.....
E ora parliamo dell'ostello... Carino, pulito, ampio, se non fosse che per trovarlo ci ho messo un'ora. La colpa è tutta mia che mi fido troppo di internet e delle sue informazioni sbagliate. Se non fosse stato per un giornalaio del posto, che mi ha quasi rincorso fino a Lugo, per riportarmi sulla retta via, e poi si dice il 4 potere, sicuramente a quest'ora stavo ancora a Santiago a girovagare a piedi.
Ho passato una notte insonne. Sarà stata colpa dell'emozione, o forse della bella australiana che mi dormiva sopra, sul letto a castello, si intende, hihihi. Sta di fatto che stranamente questa mattina mi sono comunque risvegliato fresco ed entusiasta. Passerò questo pomeriggio in giro per la città, poi alle 18 a messa in cattedrale per ringraziare il Signore dell'anno appena trascorso. Stanotte spero di trovare un pezzo di prato per dormire a Ponferrada.
A proposito, ho fatto una prova dello zaino, è sicuramente pesante, e forse dovrò lasciare qualcosa per strada, ma per oggi non è stato faticosissimo.
Ciao Donec ad Metam

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